FORME PARTICOLARI DI GASTRITE

GASTRITE EOSINOFILA

E' una patologia idiopatica caratterizzata da un intenso infiltrato granulocitario eosinofilo della mucosa, della parete muscolare o di tutti gli strati della parete gastrica, di solito nell'antro o nel piloro. Questa condizione interessa tipicamente le donne di mezza età e il sintomo principale è il dolore addominale; inoltre il determinarsi di un edema nel piloro può causare problemi di svuotamento gastrico.
La gastrite eosinofila può insorgere in associazione all'ENTERITE EOSINOFILA ed è spesso accompagnata da eosinofilia periferica.
La terapia usata ed efficace è quella con steroidi.


GASTROENTEROPATIA ALLERGICA


E' una patologia pediatrica che può dare diarrea, vomito e deficit nella crescita.
Nelle biopsie dell'antro di solito si riscontra un infiltrato granulocitario eosinofilo limitato alla mucosa.


GASTRITE LINFOCITARIA


E' una patologia in cui un fitto infiltrato linfocitario pervade lo strato epiteliale della mucosa e la lamina propria. I linfociti sono esclusivamente linfociti T (CD8+).
La gastrite generalmente è limitata al corpo gastrico, e provoca sintomi generici come dolore addominale, anoressia, nausea e vomito.
Sebbene sia di natura idiopatica, il 45-60% dei casi è associato al morbo celiaco. Per questo motivo è probabile una patogenesi immunitaria.


GASTRITE GRANULOMATOSA


La presenza di granulomi epitelioidi intramucosi è in genere associata alla presenza del morbi di Crohn, sarcoidosi, infezioni, vasculite sistemica o reazione da corpo estraneo. Il termine gastrite granulomatosa và riservato a pazienti dove sia esclusa la presenza concomitante di una di queste patologie.
L agastrite granulomatosa è clinicamente benigna. le principali caratteristiche morfologiche sono il restringimento e la rigidità dell'antro gastrico dovuti all'infiammazione granulomatosa.


GVHD


La gastrite associata a GVHD può insorgere in seguito a trapianto di midollo osseo.
A livello istologico è presente un lieve infiltrato linfocitario nella lamina propria a cui si associa apoptosi delle cellule epiteliali ghiandolari, specie quelle mucose del colletto.



GASTROPATIA REATTIVA


Comprende un gruppo di patologie che danno caratteristiche alterazioni istologiche della mucosa, che possono comprendere: iperplasia faveolare con perdita di mucina e alterazioni ghiandolari di tipo rigenerativo, edema ed iperemia della mucosa e presenza di fibre muscolari lisce nella lamina propria tra le ghiandole. L'assenza di infiammazione attiva granulocitaria neutrofila dell'epitelio è tipica.
La gastropatia reattiva è molto frequente. Esiste un nesso causale con il danno chimico da inibizione della ciclossigenasi (uso di aspirina e FANS) o da reflusso biliare e con traumi mucosi da prolasso. In particolare i traumi dell'antro gastrico ed il prolasso causano una lesione caratteristica definita ECTASIA VASCOLARE DELL'ANTRO GASTRICO.
All'esame endoscopico si notano strie longitudinali di mucosa eritematosa ed edematosa alternate a zone meno danneggiate (STOMACO A COCOMERO).
A livello istologico la mucosa antrale ha aspetti reattivi e capillari dilatati con trombi di fibrina.




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